Percorso: Archivio > Vivere, amare, capirsi di Leo Buscaglia
Notizia del 18/06/2012
A ridere c'è il rischio di apparire sciocchi;
a piangere c'è il rischio di essere chiamati sentimentali;
a stabilire un contatto con un altro c'è il rischio di farsi coinvolgere;
a mostrare i propri sentimenti c'è il rischio di mostrare il vostro vero io;
a esporre le vostre idee e i vostri sogni c'è il rischio d'essere chiamati ingenui;
ad amare c'è il rischio di non essere corrisposti;
a vivere c'è il rischio di morire;
a sperare c'è il rischio della disperazione e
a tentare c'è il rischio del fallimento.
Ma bisogna correre i rischi, perché il rischio più grande nella vita è quello di non rischiare nulla.
La persona che non rischia nulla, non è nulla e non diviene nulla. Può evitare la sofferenza e l'angoscia,
ma non può imparare a sentire e cambiare e progredire e amare e vivere. Incatenata alle sue certezze, è schiava.
Ha rinunciato alla libertà.
Solo la persona che rischia è veramente libera.
Leo Buscaglia
I campi segnati con l'asterisco sono obbligatori
Commenti
1 - (18/06/2012 16:27) mb scrive :
ah, per me puoi scrivere quello che vuoi, eh? e' che foooorse qualcuno dei tuoi visitatori ogni taaaaanto entra anche per sapere cosa gli fai di buono in questo periodo e come consulente di comunicazione (ok, smetti di ridere, che fa brutto), sono obbligata a ricordartelo ;P
2 - (19/06/2012 09:38) gnoma scrive :
sono contenta tu sia tornata ... era da un po' che ti aspettavo tvb :-)
3 - (19/06/2012 20:36) lagioi scrive :
@Morena tu ricordamelo sempre!! grazie ;)
@Gnometta bella!! la vita ci riserva sorprese a volte, come ben sai... ma sappiamo ancora rinascere! tvbbbbb!