Percorso: Archivio > Venerdì 6 Febbraio - D'Inverno a Tavola è a Lasen!!
Notizia del 23/01/2015
Ed ecco che arriva anche per noi il grande giorno:
Venerdi 6 Febbraio ore 20,00 inizia la cena per commemorare la fame della Grande Guerra.
Sembra assurdo che con una cena noi possiamo ricordare una fame che ha stremato milioni di persone.
Ma abbiamo pensato che sia giusto ricordare: per non dimenticare.
In questi giorni si commemora anche la Shoah e ciò che in merito ha scritto Primo Levi: “se comprendere è impossibile,conoscere è necessario perché ciò che è accaduto può ritornare”; è di grande attualità, se ascoltiamo un telegiornale ci vengono i brividi. Alcune guerre, nel mondo, non sono mai finite e, solo perchè sono lontane da noi, non significa che non esistono.
Ricordo mio nonno Angelo, quando eravamo piccoli, tutti seduti sugli scalini sopra il puner, il pollaio, ci raccontava storie della Prima Guerra: la paura, il freddo, la fame... ed io, piccolina, ricordo di aver pensato che avesse una fantasia incontenibile, una dovizia di particolari, a volte ci imitava perfino i rumori! A pensarci ora che lui l'aveva vissuta, mi vengono i brividi, ma al tempo non lo avevo capito.
La vita va avanti, si continua, ma con il passato e i suoi eventi che ci fanno da guida, per non sbagliare ancora.
E così al ristorantino il menù sarà incentrato su quanto loro potevano avere e sui ricordi di mio nonno:
Le zuppe povere che i soldati in trincea riuscivano a mettere insieme per scaldare il cuore dei loro commilitoni, con il poco che, a casa, le donne, dall'orto riuscivano a raccogliere, oppure dall'aia o, nei casi fortunati, dalla stalla e pane e cipolle.
Olga, la mia Olga, che cantava con me nel coro Gregoriano, una volta mi raccontava che sua mamma, non avendo nulla da mettere in pentola, quel giorno fece polenta e ciliege in umido, ve l'immaginate?
Ovviamente ogni pietanza sarà modificata e arricchita (perchè, per fortuna per noi, la nostra vita è diversa), ma non vi svelo il menù... altrimenti che sorpresa sarà?
Eppoi lo sapete, c'è il concorso "Chef per un piatto": chi indovinerà il maggior numero di ingredienti della "Zuppa del soldato" vincerà una cena per due, sempre da noi!!!
Vi aspettiamo in Contea, pronti per ascoltare ciò che il nostro poeta distillatore Vincenzo Agostini avrà da raccontarci, per condividere un ricordo in memoria di quei tristi eventi!
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