Val Canali

Notizia del 01/07/2014

Scritto da Gioi

Val Canali!

Ancora oggi, quando sento parlare di questo posto mi emoziono: una delle più belle pagine della mia vita.

Ero una ragazzina, ma avevo la fortuna di avere due fratelli più grandi di me: Franco e Mario, che facevano parte di un gruppo che aveva affittato una casera appunto in Val Canali.

La casa veniva usufruita d'estate per fare i campeggi con i ragazzi, (indovinate un pò chi era la cuoca? Eccerto! La mia mammma!!) ma per tutto il resto dell'anno, i miei fratelli ed i loro amici la usavano per ritrovarsi.

Ed il bello di tutta questa faccenda era che mi portavano con loro, cioé con la Ross, Gian, Daniele, Sandro, Maurizio, Luciano, Renzo e tanti altri.

In Val Canali, in questo piccolo paradiso ai piedi delle Pale di San Martino, c'erano due casette, una adibita a legnaia e l'altra battezzata "Villa Ciao", dove c'era la cucina e la stanza comune dove si dormiva nei sacchi a pelo.

Il pavimento della cucina di Villa Ciao era fatto da fette di tronco di pino incassate nella terra, comodissimo da scopare, perchè quando eri arrivato alla fine non avevi dietro a te nulla, tutto era finito nelle larghe fessure :D

Un grande camino e un tavolo, non grande ma stringendoci riuscivamo a sederci lì attorno in tantissimi: fuori l'acqua e tutto il resto.

Quanti canti alle stelle in quella piccola valle, quante lacrime e quante preghiere...

"Affondò come burro nella carne viva... " una delle frasi storiche di quel posto. Ricordo che una sera dissi a Ross che l'avrei voluta sposare :D

E poi Gian e Sandro che, alle due di notte, si facevano la barba guardandosi in uno specchio che sembrava un mosaico per quanti pezzetti aveva fatto... E le polente e luganeghe, i minestroni e i ragù, il vino e pan e sopressa: nessuno di noi era ricco, ma eravamo ricchi dentro, avevamo più degli altri. Ognuno di noi aveva noi.

E abbiamo lasciato i nostri ricordi in piccoli quaderni, dove ognuno poteva scrivere le emozioni del momento.

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