Percorso: Archivio > Primavera
Notizia del 15/03/2014
E solcherò il tuo corpo
come se fosse terra
cancellerò quei segni
dell'ultima tua guerra.
E brucerò col fuoco
quest'erba tua cattiva
e ti farò con l'acqua
più fertile e più viva.
E pregherò che il sole
asciughi questo pianto
e pregherò che il tempo
guarisca le ferite.
Poi costruirò una serra
intorno al tuo sorriso
farò della tua vita
un altro paradiso.
Sarò il tuo contadino
e tu la terra mia
combatterò col vento
che non ti porti via.
Poi spargerò il mio seme
nella tua verde valle
e aspetteremo insieme
che venga primavera
che venga primavera.
(R. Cocciante - M. Luberti)
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Commenti
1 - (18/03/2014 07:36) Gibran scrive :
Grazie infinite per ricordarci che esistono canzoni meravigliose oltre a persone speciali come te...che unisci la passione per la cucina a quella per la vita !
Buon lavoro