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La clematide del trenino

Notizia del 21/04/2016

Scritto da admin

Nel 1999 nella Contea di Lasen, al posto del mio ristorantino, c'era una bruschetteria, che aveva aperto Michele, il marito di mia sorella Nicoletta. Bruschette buonissime! Quante scorpacciate di pane e qualsiasi cosa buona esistesse, abbiamo mangiato all'ombra del campanile della Chiesa di Lasen!

Mia sorella però non aveva proprio passione per la cucina: lei ha il pollice, l'indice e anche il medio "verdi" nel senso che ama piantare, curare, parlare, trapiantare piante di ogni genere e tipo (a dire il vero il suo "sport" preferito è portare in passeggiata le piante, nel senso che ogni anno le sposta, le cambia di posto... e poi magari anche si meraviglia perchè non crescono:D:D:D)

Al tempo, nella corte di Lasen ha piantato vari tipi di piante, delle quali due sono ancora in vita e molto rigogliose: un glicine e una meravigliosa clematide rosa, che ricopre una vecchia rete posta in cima al muretto di recinzione; sul rupestre del muro, la rete vecchia è tutta arrugginita e la fioritura della clematide dai fiori color rosa-rossetto delle spose, creano un colpo d'occhio stupendo, il tutto sotto lo sguardo vigile della nostra autoctona Tour Eiffel.

La clematide che ha piantato mia sorella: un tripudio di fiori a decorare una vecchia rete arrugginita, impreziosendola come nient'altro riuscirebbe a fare.

La clematide che ha piantato mia sorella: un tripudio di fiori a decorare una vecchia rete arrugginita, impreziosendola come nient'altro riuscirebbe a fare.

Ma che c'entra il trenino? Dovete sapere che mia sorella è più piccola di me e quando eravamo bambine non andavamo molto d'accordo, tant'è che ogni giorno c'era da bisticciare per qualcosa: i giocattoli suoi diventavano miei, mentre i miei non diventavano mai i suoi, lei era molto ordinata, io... molto meno :D

I lavoretti di casa per aiutare mamma, ce li giocavamo con gli stuzzicadenti: quella che prendeva il più corto lavava i piatti, però non prima di aver fatto discussioni lunghissime su qualunque cosa. Un giorno la mamma mi ha detto "ma insomma, cercate di andare un pò più daccordo, io pensavo di averti fatto una sorellina piccola per giocare e invece litigate sempre!"

Pare che io le abbia risposto "Beh, se volevi farmi giocare, bastava che mi compravi un trenino!" E così, da quel giorno, la mia sorellina Niky è il "mio meraviglioso trenino per giocare!!!"

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