Joy Adventure

Notizia del 07/08/2011

Scritto da Gioi

Era ottobre inoltrato, o forse anche già novembre, quando ho ricevuto una telefonata. All'altro capo del filo una ragazza per una prenotazione. Mi chiede se è facile trovare Lasen, le dico dipende da dove arrivi, e lei " dalla provincia di Bologna". Mi viene spontaneo dirle che forse per mangiare può trovare qualcosa di più vicino, ma lei insiste e dice di voler parlare con me. Stupendo, penso e aspetto che arrivi!. Il primo appuntamento salta perchè la sua mamma (una donnina minuta, dolce, operosa e bellissima, come ho scoperto più avanti) non sta bene. Arriva però molto presto il primo incontro.

Lei è Elena, fa un lavoro importante, ha la passione per la cucina e, leggendo un sito web comune, ha scoperto la Contea di Lasen e il Ristorantino, me compresa. Parliamo fitto fitto e lei riparte. Torna in primavera dicendomi di averci pensato tanto e di essere arrivata alla conclusione che vorrebbe ripetere la mia esperienza, un ristorantino tutto suo :D!! Evvviva, le dico, operando insieme creiamo una nostra joint venture!! e lei: " No, No la nostra sarà una Joy adventure!!" L'avventura della gioia! :D :D

E così sono inziate le ricerche del locale adatto, vicino a casa sua. Dopo tanto peregrinare finalmente il locale giusto! Particolare, al primo piano, elegante e rustico, giovane, fresco, ma anche old fashioned.

Tra restauri, montacarichi montati a rovescio, frighi che hanno smesso di funzionare al momento del riallaccio alla rete elettrica e altre diavolerie infinite impreviste, è arrivato il grande giorno dell'apertura!!

Niente inaugurazione, aperto una sera d'estate. In silenzio, con discrezione così come è l' Elena. Ad illuminare il giardino estivo, la luce tremolante delle candele e come cornice, il silenzio del centro di un paesello con la giunta tutta al femminile, nato nell'età del bronzo, con la torre dell'antico castello a far da guardia all'Antica Osteria degli Angeli

Sono stata a trovare Elena, ad assaggiare la sua curata cucina con pane fatto in casa, pasta fatta a mano e dolci stratosferici ( ho mangiato la cheesecake, che a me di solito non piace, più buona del mondo!!)

E sono andata a trovare i suoi genitori in campagna. Il suo papà, uomo operoso e mai fermo, pieno di cose da fare e anche proprio pieno di cose! :D La sua mamma, cara e dolce, sempre sorridente, Luna la cagnolina e il loro frutteto. Che meraviglia passeggiare sotto il pergolato di kiwi, e allungare una mano per raccogliere le grosse prugne mature. Infilarmi tra i vigneti di pignoletto, un loro vitigno autoctono, e sbocconcellare una pera williams che, con le guance rosso fuoco, aspettava solo me! Tutto curato, tenuto come fosse un salotto, profumi e gusti antichi che scaldano il cuore e ho pensato che finchè esistono ancora di queste persone, non avremo paura di restare da soli... evviva la Joy Adventure!

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