Il blu... dove il blu non c'è

Notizia del 18/03/2016

Scritto da Gioi

Ore 9 a casa tua, passo a prenderti io!

E così Gianna ed io, partiamo per la nostra avventura del martedì: destinazione Lago Morto, lo ha detto Claudio che è interessante.

Parcheggiamo l'auto, prendiamo il sentiero: un bel sentierino tranquillo, pianeggiante, da ciacole. Andiamo avanti, ma il sentiero cambia: a destra la montagna, sotto a sinistra, acqua.

Il sentiero si restringe, alberi caduti intralciano il cammino e piccole zone franate se lo portano pure via.

E Gianna: "Dai siamo arrivate fin qua, sai che son curiosa, andiamo avanti, Claudio ha detto che bisogna andarci!"; il sentiero diventa, per me neo sessantenne, un percorso per marines: salta il tronco (e fin qui ci siamo), passa sotto quell'albero (ops!) oh oh, la pioggia si è portata via il sentiero, ha creato un "boral", ben dai tienti sul tronco sopra e fatti dondolare finchè arrivi dall'altro lato... e sotto l'acqua :D

Giusto per capirci, il giorno dopo ho giocato tanto col divano, avevo i muscoli sconnessi! Alla fine ci siamo arrivate, tra uno scivolone e una risata, al fatidico lago morto, che di morto aveva davvero tutto; intorno vegetazione secca, in cielo il nostro blu dipinto di blu non c'era proprio, grigiore assoluto e in più, il lago era ghiacciato.

Ma io non ero sola, io ero con la Gianna, che a quel punto apre lo zainetto e tira fuori colori e pennelli. Sbalordita le chiedo, che fai? E lei: "Il blu non c'è, lo dipingiamo noi!"

Ha legato con un filo un pennello ad una lunga canna secca, ha preso un pezzo di ghiaccio (per diluire il colore) ha aperto i colori e mi ha detto: "Tò, pittura il lago!" E così, ho dipinto il lago di blu, abbiamo fatto il sole, abbiamo colorato una bottiglia a pesce, colorato le canne di bambù di giallo e azzurro, abbiamo messo occhi dove non ce n'erano, insomma abbiamo rallegrato quello scuro angolo di mondo.

Non è stato proprio la cosa più facile del mondo in bilico su quella lastra di ghiaccio sottilissima, ma il divertimento che ne è nato è cosa unica (chi conosce la mia compagna del martedì sa bene di cosa parlo).

Ecco, per raccontarvi che non gioco solo con le pentoline, a volte coloro il mondo di blu, anche se il blu non c'è!

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