Dirvi grazie a volte è troppo poco!

Notizia del 04/09/2013

Scritto da Gioi

Ieri sera leggevo il mio "Libro dei ricordi" quello che c'è sopra il tavolino piccolo, con la lampada.

Quello che mi coccolerà le serate quando gli anni saranno passati, le rughe segneranno il corpo e l'età si chiamerà "avanzata".

Quello in cui Voi scrivete i vostri pensieri, i Vostri commenti, le sensazioni vissute. E ho sinceramente pianto, pianto di gioia: che dirvi, grazie! grazie per un Agosto così meravigliosamente appagante. Grazie per quanto scrivete, grazie per quanto riuscite ad esprimere, pensieri che nascono da un piatto di pasta :D

Emma, 11 anni scrive: " Il capel del prete più buono..." Laura, che aspetta un bambino: "Spettacolare!"

E io piango di gioia con Voi, perchè siete la mia linfa, il mio ossigeno, la mia forza.

E ho visto arrivare stranieri con in mano guide dove nemmeno sapevo di esserci. Turisti che, consultando la guida, mi dicono che non è stato facile trovarci (ma ci sono arrivati!!). I miei clienti abituali, che tornano sempre. E quando tornano, ogni volta mi meraviglio e li abbraccerei!

Offrirei loro, tutte le volte la cena, solo per il piacere di vederli tornare... ma purtroppo alla fine del mese ci sono cartine da saldare e questo è il lavoro che faccio :)

Quindi un grazie grande quanto il mondo, un abbraccio forte quanto il vento, un bacio dolce come il miele.

La Gioi

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