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Cose di altre case

Notizia del 04/03/2010

Scritto da admin

Mi è capitato ultimamente di andare a camminare in un luogo incantato, scoperto da poco. Una volta a radicchi di prato, poi a bucaneve, poi a funghi, un giorno per un pic nic e lì vicino sempre vedevo un vecchio rudere disabitato. Aveva la porta semichiusa, solo appoggiata, così un giorno mi sono fatta coraggio e sono entrata: polvere, ragnatele e sporcizia di ogni genere sotterrava qualsiasi cosa ci fosse all'interno ed era anche un pò buio dentro, ho dovuto aspettare che gli occhi si abituassero.

Era una piccola, vecchia casa abbandonata (i vicini dicono che non si ricordano chi vi abitasse, da tanti anni non viene più nessuno) e così, guardandomi intorno, ho scoperto qualche piccolo, prezioso oggetto, in uso negli anni vitali della casa.

Ho pensato che sarebbe stato bello riportarli alla luce. (avvisando i vicini che, se i proprietari tornassero, mi contattino, che riporto tutto dov'era).

Una meravigliosa zuppiera, che a guardarla già la si immagina sulla tavola imbandita il giorno di Natale, piena di buon brodo di gallina e tortellini fatti in casa!

E a fine pasto un buon caffè fatto con la "napoletana" e servito in queste piccole, dolci, raffinate, meravigliose tazzine dal bordo dorato.

Rivivono da noi un tempo migliore di quello passato, sepolte sotto strati di polvere, sotto il peso di anni di abbandono. Spero siano un pò più felici...

La zuppiera in ceramica bianca decorata.

La zuppiera in ceramica bianca decorata.

Il servizio da caffè col bordino dorato.

Il servizio da caffè col bordino dorato.

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Commenti

1 - (17/03/2010 17:18) federica scrive :

Cara Gioi, i miei genitori non vivono in una catapecchia, ma di oggettini simili a questi scovati da te ne hanno parecchi. Solo che io non riesco ad apprezzarli quanto te e la mamma continua a propormeli in dono. Mi sento un po'stupida....

Ti saluto caramente. Federica

2 - (17/03/2010 20:08) lagioi scrive :

Fede, ti direi di portarmeli su.

Ma sarebbe troppo comodo :D e nemmeno giusto.

Ti propongo una mediazione, ti insegno ad apprezzarli: ascolta in silenzio le storie che raccontano. E' come quando leggi un libro e ti immedesimi talmente tanto nei personaggi che, quando lo hai finito, ti mancano...

Leggi nelle loro crepe, ascolta le sbeccature ...

Loro hanno cresciuto generazioni, insieme a loro è cresciuta la tua mamma!

A pensarci è meraviglioso :D

un bacio!

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